Angela Giuliani biografia > testo in inglese
"Pasticciare" con i colori era il suo gioco preferito da bambina. Gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte di Bologna hanno definitivamente fatto maturare quella passione che ha poi trovato a Firenze, dove la pittrice vive dal 1967, il luogo più favorevole per svilupparsi in una felice e feconda espressione pittorica.
Dopo il matrimonio fiorentino ha avuto come primo lavoro la miniatura di riproduzione, da cui ha ricavato l'importante esperienza e la grande abilità nel descrivere anche i più minuti particolari, poi trasferite nei suoi originali paesaggi su avorio, con l'acquarello usato quasi a secco, che ottengono subito nelle prime mostre un alto e particolarissimo interesse di critica e di pubblico: le piccole miniature sprigionano poesia, senzazioni di pace e silenzio, per usare parole scritte in molte recensioni.
L'acquarello viene poi usato felicemente anche su cartoncino, in questo caso con l'aggiunta di tempera per conferire maggior brillantezza e luminosità ai colori.
Nel contempo vengono via via realizzate opere di maggior grandezza, fino anche a larghe misure. I soggetti rimangono fondamentalmente sempre i casolari, le ville toscane, le campagne, i monti, il mare caro ai "macchiaioli", gli alberi, i fiori, gli angoli antichi e poetici della città.
Anche il ritratto fa parte dell'esperienza dell'artista, ricerca della personalità e della psicologia del soggetto, armonicamente inserito in un paesaggio o ambiente da lui amato.
Da oltre dieci anni Angela nel suo intenso percorso pittorico è approdata ancora con grande personale successo, alla pittura su tavola. E' anche questo un percorso particolarmente felice: da una primitiva ricerca di studio e apprendimento dell'arte sacra su tavola dipinta, che ha comportato anche l'approfondimento della tecnica pittorica praticata dai grandi maestri dal 1200-1300, fino a creazioni proprie originali, sia a tema sacro che profano.
Nell'ambito del sacro Angela Giuliani Perugi è anche presidente dell'associazione "Tabula Picta" che negli ultimi tempi si è fatta particolarmente conoscere e apprezzare. Un gruppo di donne unite dalla stessa passione, l'arte sacra, intesa come riproduzione di tavole degli antichi maestri con le tecniche originali, così come di proprie creazioni.
Le numerose mostre, sia collettive, sia con il gruppo "Tabula Picta" sia personali su temi vari, e le tecniche (acquarello, tempera all'uovo, tempera grassa su tela o tavola) sono sempre state coronate da notevole successo di critica e di pubblico.
Ormai le opere dell'artista, oltre ad essere presenti, con il sacro, in diverse chiese e conventi, figurano in collezioni private di tutta Italia e di molti paesi europei ( dalla Francia al Regno Unito, dalla Svizzera alla Germania) ed extra europei (dal Canada alla California, da Atlantic City a New York.
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